"SOLO L'ASSENZA DI CERTEZZE PUÒ AIUTARCI A RESTARE LIBERI"
(Roberto Esposito)

martedì 20 maggio 2014

INCOMUNICABILITA’

Leggendo gli ultimi commenti ricevuti sul post precedente  ho capito d’essermi spiegata peggio del solito,

Il post precedente NON parla di cavalli, ma di qualcosa che nelle due settimane precedenti il voto non può essere nominato
Seguite il link che vi avevo dato e leggete tra le righe, si ride, e molto, per la forma, si piange per la sostanza.

2 commenti:

Giò ha detto...

No Vera, sei stata chiarissima, come chiarissima era la metafora equina e divertente il parallelo tra tempi e “non detto” perché non si può... continuavo il gioco giacché “non ci resta che ridere”. La situazione è grave ma non è seria, aggiungerei citando. Mi viene in mente una cosa di Bufalino: “perdere è un dovere civico, la residua dignità di chi vive”. E chiunque taglierà il traguardo per primo, stando così le cose, e mentre grideranno al complotto coloro che occuperanno posizioni altre sul podio, avranno vinto tutti, ma a perdere saranno solo i vivi!

Marta ha detto...

Non sono all'altezza del precedente commento, dico solo che questa corsa solleva un tale polverone che non si capisce niente di come stanno andando veramente le cose sulla pista. Quei programmi demenziali con tribune elettorali, diceva Battiato.